Oltre l’infinito
Ogni giorno
ogni mattina
allo squillo di
quella sveglia,
si vive di “se”,
di aspettative,
di congiuntivi,
di speranze e
di oblio.
Si vive appesi
a quel filo del
destino
scuro, oscuro che
non risparmia nessuno.
Milioni, miliardi
nessuno può essere
salvato,
risparmiato in
un mondo pieno
di ipocrisia
falsità,
corruzione e di
“belle parole” che
volano via,
in alto, oltre
le nuvole, oltre
l’immaginazione.
La miglior vita
è la voglia di vivere
di essere vivi anche se
la fine per te è già
segnata,
scritta,
cerchiata.
Tu vai
che io sono sempre qui
in quell’angolo di
cuore di chi
invano resta e
esiste,
oltre l’infinito.